L'incontro con il cavallo in natura è un momento sempre magico, che restituisce la versione più autentica di noi stessi.

Con loro non si può mentire, mascherare, manipolare. Il loro cuore genera un campo magnetico molto più potente di qualsiasi bugia che si decida di dire a sé stessi.

È una relazione che scioglie le resistenze, nel momento in cui si decide di abbandonarsi alla fiducia reciproca. Genera coraggio ed energie. Risveglia la linfa vitale.

Ecco cosa significa lasciarsi andare al flusso potente di queste creature: c'era una grande leggerezza nell'aria.

Anzi, c'era una grande leggerezza dentro di me. Il mio corpo, il mio spirito erano un tutt'uno con la natura. Potevo sentire la consistenza del cielo, l'energia delle piante, il profumo degli ulivi. I sensi erano aperti.

La bellezza circondava ogni cosa.

I suoi zoccoli scandivano il battito del cuore. Ogni passo massaggiava il corpo al ritmo di una danza. Entrare nel flusso, sentire che le rigidità si attenuano sempre di più, fino a lasciarsi andare a un galoppo che regala un viaggio transpersonale nella libertà, in armonia con ogni cosa.

Si assiste a una intrinseca fusione, dove lo spirito dell'uomo e del cavallo si fondono in un unico essere. Non c'è più separazione. Solo presenza e unione.

Ecco che, in quel momento, tutto è perfetto così com'è. 

Grazie Giausar!